SERVIZIO DI DIAGNOSI PRECOCE E CURA
DEI DISTURBI COGNITIVI

Il nostro obiettivo

Cosa offriamo

L’importanza della diagnosi precoce

La gestione multidisciplinare del paziente affetto da MCI e demenza

Cosa fare e a chi rivolgersi in caso di sospetta demenza


Contattaci


Specialisti:

Neurologia:
Dott.ssa Teresa Catarci
Dott. Luigi Polidori
Dott.ssa Marica La Cava

Neuropsicologia:
Dott.ssa Valentina Angelillo

Geriatria:
Dott. Bernardino Nardecchia


Domande frequenti

Cos’è la demenza?

La demenza è una patologia progressiva caratterizzata da perdita di memoria, difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni, problemi di linguaggio e di comunicazione, cambiamenti di umore e di personalità, che impattano significativamente sulla vita di chi ne è affetto e dei suoi cari. La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, ma esistono anche altre tipologie, come la demenza vascolare, la demenza con corpi di Lewy e la demenza frontotemporale.

Quali sono i fattori di rischio?

L’età avanzata è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di questa patologia. Tuttavia, esistono anche forme cosiddette “precoci”, che colpiscono persone più giovani (sotto i 65 anni) e in un periodo della vita in cui si è ancora attivi professionalmente e si hanno ancora molti progetti per il futuro. Soprattutto in questi casi, la perdita dell’autonomia genera frustrazione, rabbia, depressione e mette a dura prova le famiglie, che si ritrovano ad affrontare una situazione inaspettata e difficile da gestire.
Altri fattori di rischio riconosciuti sono: le malattie cardiovascolari, le malattie metaboliche (come l’ipotiroidismo, il diabete mellito tipo II), infezioni (come l’HIV), morbo di Parkinson, traumi cranio – encefalici, idrocefalo normoteso, farmaci, depressione, abuso di alcol, tabagismo, obesità, stile di vita inappropriato, fattori genetici.
La complessità dei fattori di rischio richiede un intervento integrato di diverse figure professionali specializzate per una gestione più efficace e personalizzata della malattia.

Cos’è la Valutazione Neuropsicologica?

La Valutazione Neuropsicologica (VNP) rappresenta uno step indispensabile nella diagnosi precoce di demenza, perché consente di intercettare e quantificare quei deficit cognitivi ancora lievi e facilmente confondibili con i normali cambiamenti correlati all’età o a patologie trattabili e reversibili, come ad esempio la depressione, l’ansia, le malattie metaboliche (diagnosi differenziale). Inoltre, consente di pianificare interventi personalizzati e monitorarne l’efficacia nel tempo effettuando periodici follow-up.
L’utilizzo di diverse tecniche di indagine applicate da un neuropsicologo specializzato (osservazione diretta, colloquio clinico esteso anche ai familiari, test psicometrici, scale di valutazione comportamentale ed emotiva), consente di ottenere un quadro completo ed accurato delle funzioni cognitive del soggetto e di formulare un’ipotesi di diagnosi, che orienta successive indagini mediche, neurologiche e neuroradiologiche.

Chi deve sottoporsi a valutazione neuropsicologica?

La valutazione neuropsicologica è raccomandata per tutte le persone che presentano sintomi sospetti di MCI, come:
Lamentele soggettive di difficoltà cognitive
Difficoltà a ricordare appuntamenti o informazioni recenti
Errori frequenti nello svolgimento delle attività abituali
Difficoltà a concentrarsi o a seguire conversazioni
Cambiamenti di umore o personalità

Servizi integrati per una cura completa

Vantaggi per il paziente e la famiglia


CONTATTI

Telefono:
06.98370088

Mail:
info@info_mkmedical.it

Whatsapp:
351.320.3026